Makeup: cosa vuol dire copiare e prendere ispirazione?
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Fin dai tempi in cui ero studentessa, i nostri insegnanti ci tenevano a spiegare l’importanza del sapere allenare gli occhi e la testa per poter immagazzinare quanti più dettagli possibili di quello che vedevamo in un makeup, in modo da poter creare una personalissima galleria mentale dal quale poter attingere a nostro piacimento.

Naturalmente, riempirsi lo sguardo e la mente di tutto quello che ci viene messo davanti ogni giorno, non è il solo modo per allenare il cervello e la mano nell’esecuzione di un determinato makeup, esattamente come non lo è il solo esercitarsi senza avere un piccolo bagaglio personale da cui poter prendere idee o recuperare tecniche di esecuzione.

Truccare e pensare al trucco sono due linee parallele che camminano vicinissime, tuttavia senza toccarsi definitivamente ma solo sfiorandosi di tanto in tanto.

È molto utile, almeno quando si è alle prime esperienze come truccatore, copiare per intero look già creati e non solo prenderne ispirazione.

Copiare un makeup

So che è strano a dirsi ma è un esercizio utile e molto meno dannoso di quanto si possa credere. Copiare i lavori di grandi makeup artist, che si tratti di makeup beauty o di makeup più artistici, permette alla mano del truccatore più inesperto di abituarsi, anche solo a tirare una linea più dritta delle altre, anche solo a sfumare due colori insieme in maniera armonica.

Naturalmente, puntare ad eseguire un trucco perfettamente identico senza avere una base di nozioni o senza possedere gli stessi prodotti dell’esecutore originale è pressoché impossibile.Questo perché occorre sempre ricordare che le foto dei professionisti prima di essere pubblicate passano sotto la mano di grafici esperti e, cosa ancor più importante, è piuttosto raro che i loro trucchi non vengano eseguiti su modelle professioniste capaci di esaltare il lavoro al massimo delle loro capacità.

Basti pensare a nomi del calibro di Pat Mcgrath, Alex Box, Kabuki Magic o Lisa Eldridge. C’è tra di loro chi è più specializzato nel beauty, chi nel fantasy e chi nell’espressione pura, ma nei loro tutorial e servizi fotografici il “materiale” su cui lavorano è sempre d’élite, ed è quindi raro che il trucco non venga esaltato dalla bellezza stessa dei loro modelli.

Prendere ispirazione per un makeup  

Passare dalla copia all’ispirazione non è mai un passo facile.
Copiare serve soprattutto ad esercitarsi ad ottenere un determinato finish o una determinata texture in modo poi da poterla ricreare senza problemi anche in lavori futuri, ma prendere ispirazione?

Cosa è giusto o non giusto fare?

Qui torniamo perciò al discorso iniziale, quando si parlava di allenare gli occhi e la testa ad immagazzinare quanti più dettagli possibili.
Creando un piccolo bagaglio personale di fonti da cui poter attingere, con il passare del tempo, ci si rende conto da soli di cosa sia armonico o cosa no.

Cominciare con il mettere dei glitter in maniera del tutto casuale e poi pian piano trasformare il tutto in un insieme bello a vedersi e capace di trasmettere sensazioni forti è un esempio classico di come l’esperienza e l’uso dei materiali migliori con tantissimo esercizio sia mentale che manuale.
Copiare, con il passare del tempo, diventa obsoleto e quasi ridicolo, anche perché occorre ricordare che spesso di lavora con esperti del settore che molto probabilmente hanno già visionato le foto che si copiano molto prima di noi, e sono in grado di riconoscere l’originalità o meno di un lavoro.

Il passaggio tra la copia e l’ispirazione è perciò graduale e obbligatorio, decisamente soggettivo, mai scontato e certamente difficile, ma con la giusta dose di impegno e la giusta tenacia si possono ottenere dei traguardi strabilianti.

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