Oggi parliamo di Strobing! Una tecnica innovativa il cui nome deriva dalle luci stroboscopiche ad intermittenza. Il suo scopo principale infatti è quello di illuminare i tratti somatici e tutte le prominenze del viso.
Vediamo insieme come realizzarla!
Pelle è sicuramente la parola chiave se si vuole eseguire uno strobing perfetto. La sua applicazione richiede infatti una base epidermica uniforme e compatta, una superficie priva di imperfezioni e con un perfetto equilibrio di acqua e grassi. Questo presupposto è fondamentale per la resa finale del make up: una pelle eccessivamente seborroica od oleosa, ad esempio, trasformerebbe l’effetto glam in un effetto sudato e dunque antiestetico.
Quali prodotti si usano per realizzare lo strobing?
Si utilizzano prodotti che hanno texture diverse e che reagiscono in maniera differente alla luce. Bisogna quindi studiare bene le loro formulazioni e soprattutto conoscere l’illuminazione alla quale verrà esposto il make up.
Al giorno d’oggi in ogni caso la ricerca cosmetica si è perfezionata e ha prodotto cosmetici con composizioni diversificate per adattarsi a tutte le possibili situazioni di luci e set.
Per lo strobing si adoperano quindi:
1. Prodotti in crema, fondamentali per sagomare il viso; non devono essere troppo secchi altrimenti si rischia di non riuscire a sfumarli, né troppo fluidi per evitare che non si fissino bene.
2. Prodotti in polvere; una cipria leggerissima translucent per fissare e prodotti pigmentati come blush e terre per saturare le luci e le ombre create con i cremosi.
3. Ovviamente illuminanti, prima in crema e poi in polvere. Più è chiaro il punto luce più è facile giocare con i contrasti.
4. A seconda che si voglia ricreare un effetto bronze/mielato alla Jennifer Lopez o un effetto glaciale alla Nicole Kidman si possono utilizzare illuminanti dai toni caldi e armonizzanti od illuminanti freddi e dal finish metallico.
Quali parti del viso bisogna mettere in risalto con la luce?
- Gli zigomi
- La zona T; quindi parte centrale della fronte, il dorso del naso e il mento
- L’arco di Cupido
- L’arcata sopraccigliare
- L’angolo interno degli occhi
Punto di forza dello strobing è infine la sua grande versatilità, può essere infatti abbinato ad un look nude, quindi senza contrasti con l’incarnato, ad una semplice linea di eyeliner o perfino ad un intenso smokey eyes.
E tu avevi già provato questa tecnica?
Ora che sai come realizzare una base perfetta e brillante, scopri quale palette di colori è la più adatta al tuo viso con questo articolo!
Di Agnese De Martis